I Bassi di ebrei ne hanno fatti sconfinare molti verso Francia

Con gli anni si dorme di meno e Pierin ne ha ottantasette e la sera da un po’ di tempo fa fatica a prendere sonno. E poi c’è quella scena che gli viene in mente tutte le sere. Sono a cena da Tornaghi [ristorante in Ventimiglia (IM)], il commissario Pavone è passato con la scusa di bere una volta; ha avvertito Marco Bassi che il giorno dopo passerà a prenderlo, arrestarlo, lui e suo padre Ettore. Li avvisa per dar loro l’ultima occasione per fuggire, in un certo senso sono tutti amici, compagni di ribotte.

I Bassi di ebrei ne hanno fatti sconfinare molti verso Francia e stavolta dovrebbero scappare loro [con il complesso delle leggi razziali del 1938 venne decretata anche l’espulsione di tutti gli ebrei stranieri residenti in Italia: molti di questi tentarono, spesso riuscendoci, la fuga clandestina verso la Francia attraverso la frontiera del ponente di Liguria; in proposito: Ombre al confine di Paolo Veziano L’espatrio clandestino degli Ebrei dalla Riviera dei Fiori alla Costa Azzurra 1938-1940, ed. Fusta, 2014].

Pierin ha capito al volo ed ha subito pensato alle valli di Cuneo, già in mano ai partigiani ed ai contrabbandieri, alla possibile salvezza a Caraglio, a Castelmagno dove conosce molti amici. E’ pronto col tassista Cavallotti per portarli via, padre e figlio. Anche Marco ha capito, ma il padre è già anziano e non vuole lasciarlo solo; la mamma l’hanno già sistemata con l’aiuto dei Notari alla clinica Moro, sulla via Romana. Sono lì e si guardano indecisi; Marco si toglie dal polso l’orologio d’oro di marca e lo offre in ricordo a Pierin che tentenna, vuole ancora convincerlo a scappare. Così l’orologio lo prende la Giretto che gestiva il negozio dei Bassi. Quell’orologio gli manca da più di sessant’anni e quel gesto è l’ultimo che gli viene in mente ogni sera prima di addormentarsi. E prendere sonno è sempre più difficile.

[Ettore e Marco Bassi furono deportati ad Auschwitz da dove non fecero più ritorno].

da ViteParallele di Arturo Viale di Ventimiglia (IM)